Il D.P.C.M. del 26 aprile all’art. 1 lettera f) ha previsto che dal 4 maggio “è consentito svolgere individualmente, ovvero con accompagnatore per i minori o le persone non completamente autosufficienti, attività sportiva o attività motoria”.
Le prescrizioni a cui bisogna rigorosamente attenersi sono le seguenti: ambito geografico in cui si può svolgere l’attività sportiva e cioè limitatamente alla propria Regione e nel rispetto della distanza interpersonale di almeno due metri.
Inoltre il medesimo art. 1 alla lettera g) specifica che “sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati” ma in attesa della ripresa possono riprendere gli allenamenti gli atleti professionisti e non in vista della loro partecipazione a giochi olimpici o a manifestazioni nazionali ed internazionali.
La ripresa dell’attività sportiva sarà consentita a chiunque; per i tesserati ACSI che non hanno potuto in questi mesi di pandemia effettuare le consuete visite mediche in quanto negate dai centri di medicina, il rinnovo dovrà obbligatoriamente essere effettuato non appena l’espletamento sarà possibile ed il nuovo certificato dovrà essere inserito nella piattaforma di tesseramento.
Un lasso di tempo troppo elevato che potrebbe intercorrere tra la normalizzazione delle prenotazioni per l’effettuazione delle visite ed il rinnovo stesso potrebbe, in caso di sinistro, mettere in discussione la copertura assicurativa della tessera.
Per quanto riguarda le manifestazioni nazionali 2020 attendiamo il mese di luglio p.v. per capire se potrà esserci una ripresa dell’attività nei mesi di settembre/ottobre che consentirebbero lo svolgimento di alcune.
Diversamente l’intendimento è quello di traslarle direttamente al 2021 valutando le date di calendarizzazione per valorizzare al meglio le manifestazioni stesse e l’interesse di tutti i ciclisti che intendono partecipare.